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Poetica evoluzione

L’ex discepola C.  Greta (VE 2009) silenziosa e capace, compone una poesia degna di nota.  Selezionata come finalista ad un concorso nazionale indetto dalla casa editrice Zanichelli avente per tema l’evoluzione (le parole in maiuscolo dovevano essere forzatamente inserite nel testo).

QUI trovate il link al premio, fatevi un’idea del livello delle opere proposte, Greta in ogni caso non ha barato, la poesia è solo opera sua, nessun aiuto, nessuna modifica da parte di insegnanti (o presunti tali)… ancora brava Greta! (a proposito, bel nome)

Se la pura NATURA
ricca di batteri, piante
ed ogni essere vagante,
nacque per volere di Dio
non è certezza del saper mio.
OSSERVANDO l’AMBIENTE
ciascun individuo non può restar indifferente
comprendendo che cotanta beltà
è generata da innumerevoli DIVERSITÀ’.
Innanzitutto di ogni elemento va indagato
il legame col proprio antenato,
così affermar “uomo figlio dello scimpanzé”
è una frase col suo perché …
Fior di studi sui due DNA
han dimostrato rilevante omogeneità,
ma inestimabile, a dir poco,
è la quantità di SPECIE in gioco.
Allargando il nostro sguardo
come fece DARWIN al riguardo
capiremo la sua fondamentale TEORIA
che qualcun ritiene semplice diceria.
Egli identificò esser l’ambiente
la culla di ogni vivente
il cui sviluppo influenza
MODIFICANDONE la DISCENDENZA.
Pur di salvar la propria VITA
ognun cerca una via d’uscita
così ADATTARSI par restare
la soluzione più geniale.
Se paragoniam la Terra
ad una guerra
la funzione del soldato
è un po’ quella di ogni nato:
la SOPRAVVIVENZA
è la comune speranza
e se seguita da gestazione
allontana l’estinzione.
Di questo ed altro argomento nuovo
continua ad indagar la SCIENZA
che esorta l’uomo
ad una presa di coscienza.