AI NELLA DIDATTICA
Supporto Personalizzato - Template Generale
Principi Guida per la Costruzione dei Prompt
Ecco come applicare gli elementi chiave per creare prompt focalizzati su valutazione e feedback, con esempi per diversi ordini di scuola.
Esempi di Utilizzo del Prompt
Prompt per Scuola Primaria
Scenario: Un bambino in seconda elementare (7-8 anni) ha difficoltà con le addizioni in colonna con il riporto. Mostra ansia quando sbaglia e tende a distrarsi facilmente. L'obiettivo è rafforzare questa competenza in modo coinvolgente e rassicurante.
Prompt:
Ruolo: Agisci come un pedagogista esperto in matematica per la scuola primaria, specializzato in approcci ludici e gestione dell'ansia da prestazione.
Contesto: Sto lavorando con Marco, un bambino di 7 anni (seconda elementare). Ha capito il concetto di addizione, ma incontra difficoltà specifiche con il riporto nelle addizioni in colonna (es. 27 + 15). Si agita quando commette errori e perde facilmente la concentrazione. Gli piacciono i giochi e le storie.
Compito: Proponi 3 attività ludiche e multisensoriali per aiutarlo a comprendere e praticare il riporto nelle addizioni in colonna. Le attività devono essere brevi (max 10-15 minuti ciascuna) e mirare a ridurre l'ansia, aumentando la sua fiducia. Per ogni attività, spiega brevemente l'obiettivo specifico e i materiali necessari (preferibilmente comuni, come fogli, colori, piccoli oggetti).
Formato: Rispondi con un elenco numerato. Per ogni attività:
1. Nome dell'Attività
2. Breve Descrizione (passaggi principali)
3. Obiettivo Specifico (legato al riporto e all'aspetto emotivo)
4. Materiali Necessari
Tono: Incoraggiante, creativo e pratico.
Vincoli: Le attività devono essere facilmente realizzabili in classe o a casa con supervisione minima. Evita attività che richiedano l'uso esclusivo di tablet o computer.
Perché è efficace: Specifica chiaramente Ruolo, Contesto (età, classe, problema specifico, stile apprendimento, aspetto emotivo), Compito (creare attività ludiche, brevi, anti-ansia), Formato (elenco strutturato), Tono e Vincoli (fattibilità, materiali).
Scenario: Un bambino di prima elementare (6 anni) ha difficoltà a rimanere seduto e seguire le istruzioni durante le attività di gruppo. È impulsivo e disturba i compagni, ma risponde positivamente a routine chiare e rinforzi positivi.
Prompt:
Ruolo: Assumi il ruolo di uno psicologo infantile esperto in gestione comportamentale (Behavior Management) e tecniche per migliorare l'attenzione nei bambini piccoli (6-7 anni).
Contesto: Sto lavorando con Samuele, un bambino di 6 anni in prima elementare. Durante le attività di gruppo (es. lettura collettiva, lavori manuali al banco), fatica a stare fermo, si alza spesso, parla fuori turno e tocca i materiali dei compagni. È molto energico e impulsivo. Tuttavia, risponde bene a istruzioni visive, routine prevedibili e lodi specifiche. L'obiettivo è aiutarlo a migliorare l'autoregolazione e la partecipazione costruttiva nel gruppo.
Compito:
1. Suggerisci 3 strategie preventive da implementare prima e durante le attività di gruppo per aiutarlo a gestire l'impulsività e rimanere concentrato sul compito (es. supporti visivi, token economy semplice, pause motorie strategiche).
2. Proponi 2 modi specifici per fornire rinforzo positivo immediato quando mostra comportamenti desiderati (es. rimanere seduto, aspettare il proprio turno).
3. Formula 1-2 frasi chiave, semplici e dirette, che posso usare come "prompt verbale" per richiamare la sua attenzione o reindirizzare il suo comportamento in modo gentile ma fermo.
Formato: Rispondi usando elenchi numerati per le strategie e i rinforzi. Scrivi le frasi chiave tra virgolette.
Tono: Pratico, positivo, basato su soluzioni concrete e facilmente implementabili in classe.
Vincoli: Le strategie devono essere adatte a un contesto di classe con altri bambini. Evita soluzioni che richiedano un supporto individuale costante 1-a-1 per lunghi periodi. Concentrati su tecniche a basso impatto organizzativo.
Perché è efficace: Il prompt definisce un ruolo molto specifico (psicologo infantile comportamentale), fornisce un contesto ricco (età, classe, comportamenti problema, punti di forza, obiettivo), articola un compito chiaro in più punti (strategie preventive, rinforzi, prompt verbali), specifica il formato e il tono, e impone vincoli realistici per l'ambiente classe.
Prompt per Scuola Media (Secondaria di Primo Grado)
Scenario: Una studentessa in terza media (13-14 anni) è molto brava in italiano ma fatica a organizzare le idee e a strutturare un testo argomentativo complesso in vista dell'esame. Tende a scrivere di getto senza pianificare.
Prompt:
Ruolo: Sei un tutor esperto di scrittura e un metodologo dello studio, specializzato nell'aiutare adolescenti a sviluppare capacità di pensiero critico e organizzazione testuale.
Contesto: Devo aiutare Sofia, una studentessa di terza media (13 anni), a migliorare nella scrittura di testi argomentativi. È creativa e ha buone idee, ma il suo punto debole è la strutturazione logica del discorso (tesi, argomenti a favore, antitesi, confutazione, conclusione). Scrive in modo disorganizzato, senza una pianificazione preliminare. L'obiettivo è fornirle strumenti pratici per organizzare le idee prima e durante la scrittura.
Compito:
1. Crea una checklist semplice e visiva (descrivila testualmente) che Sofia possa usare per pianificare un testo argomentativo.
2. Suggerisci 2 tecniche o strumenti grafici (es. mappe mentali, schemi) per aiutarla a visualizzare la struttura e i collegamenti tra le idee prima di iniziare a scrivere. Descrivi brevemente come usarli per un testo argomentativo.
3. Fornisci un esempio molto breve (2-3 frasi per punto) di come strutturare un paragrafo che presenti un argomento a favore della tesi, includendo un connettivo logico adeguato.
Formato: Rispondi dividendo chiaramente i punti 1, 2 e 3. Usa elenchi puntati dove appropriato. Per la checklist, usa frasi interrogative o azioni brevi.
Tono: Pratico, chiaro e incoraggiante, orientato alla strategia.
Vincoli: Le tecniche proposte devono essere applicabili con carta e penna. Evita linguaggio eccessivamente tecnico sulla linguistica testuale.
Perché è efficace: Definisce Ruolo, Contesto (classe, età, punti forza/debolezza, obiettivo), Compito multi-step (checklist, tecniche grafiche, esempio pratico), Formato (struttura chiara, elenchi), Tono e Vincoli (materiali, linguaggio).
Scenario: Uno studente di seconda media (12 anni) dimostra un interesse e una capacità molto superiori alla media in scienze. Finisce rapidamente i compiti assegnati e si annoia durante le lezioni standard. Ha bisogno di stimoli aggiuntivi.
Prompt:
Ruolo: Agisci come un esperto di didattica per studenti ad alto potenziale (gifted education), specializzato nell'arricchimento curricolare (enrichment) per l'area scientifica nella scuola secondaria di primo grado.
Contesto: Ho in classe Matteo, uno studente di 12 anni (seconda media) con un talento spiccato per le scienze. Comprende rapidamente i concetti, fa domande approfondite e termina le attività standard molto prima dei compagni, mostrando poi segni di noia. L'argomento attuale è l'ecosistema e le catene alimentari. Vorrei offrirgli delle attività di arricchimento che lo stimolino intellettualmente senza isolarlo dal resto della classe.
Compito:
1. Proponi 2 attività di approfondimento (enrichment) sull'argomento "ecosistemi e catene alimentari" che Matteo possa svolgere in autonomia o con minima supervisione, una volta terminato il lavoro standard. Le attività devono promuovere il pensiero critico, la ricerca o la creatività.
2. Suggerisci 1 progetto a medio termine (da svolgere nell'arco di 2-3 settimane) che possa coinvolgerlo su un aspetto specifico dell'ecologia, magari con un output presentabile alla classe (es. piccola ricerca, modello, presentazione).
3. Indica come posso collegare queste attività di arricchimento agli obiettivi di apprendimento generali della classe, in modo che non siano percepite come completamente scollegate.
Formato: Elenco numerato per le attività di approfondimento. Descrizione separata per il progetto a medio termine. Breve paragrafo per il collegamento agli obiettivi di classe.
Tono: Stimolante, accademico ma adatto all'età, focalizzato sull'opportunità e la sfida intellettuale.
Vincoli: Le attività devono essere gestibili all'interno dell'orario scolastico o con un limitato lavoro extra-scolastico. Devono utilizzare risorse facilmente accessibili (internet, libri della biblioteca scolastica, materiali semplici). Evita di suggerire attività che richiedano costose attrezzature di laboratorio non disponibili.
Perché è efficace: Specifica un ruolo pertinente (esperto gifted education), descrive bene il contesto (profilo studente, materia, esigenza di stimolo), chiede compiti specifici (attività brevi, progetto medio termine, collegamento curricolare), definisce formato e tono, e pone vincoli pratici (risorse, tempo).
Prompt Scuola Media Superiore (Secondaria di Secondo Grado)
Scenario: Uno studente del quarto anno di liceo scientifico (17-18 anni) ha difficoltà a comprendere concetti astratti di fisica, in particolare l'elettromagnetismo. Studia molto ma non riesce a visualizzare i fenomeni e ad applicare le formule in contesti diversi da quelli visti in classe.
Prompt:
Ruolo: Vesti i panni di un eccellente divulgatore scientifico, capace di spiegare concetti complessi di fisica (livello liceo scientifico) attraverso analogie efficaci e applicazioni nel mondo reale.
Contesto: Sto supportando Luca, uno studente di 17 anni al quarto anno di liceo scientifico. Ha solide basi matematiche ma fatica con l'astrazione richiesta dall'elettromagnetismo. Memorizza le formule ma non ne coglie appieno il significato fisico e l'applicazione pratica. Ha bisogno di "vedere" i concetti per capirli. L'argomento specifico è l'induzione elettromagnetica (Legge di Faraday-Neumann-Lenz).
Compito:
1. Spiega il concetto di induzione elettromagnetica e la Legge di Faraday-Neumann-Lenz utilizzando un'analogia dettagliata presa dalla vita quotidiana o da un altro ambito scientifico più intuitivo.
2. Proponi 2 esempi concreti di applicazione tecnologica di questo principio (diversi dai soliti esempi del libro di testo, se possibile), spiegando brevemente come funziona il fenomeno in quel contesto.
3. Suggerisci una semplice attività pratica o un esperimento mentale che Luca possa fare per visualizzare il concetto di flusso magnetico variabile e la corrente indotta.
Formato: Organizza la risposta in tre sezioni distinte (Analogia, Applicazioni Tecnologiche, Attività Pratica/Mentale). Usa un linguaggio preciso ma accessibile.
Tono: Chiaro, coinvolgente, rigoroso ma non cattedratico. Stimolante per la curiosità.
Vincoli: Mantieni il livello scientifico adeguato per un liceo scientifico. L'analogia deve essere robusta e non fuorviante. L'attività pratica deve essere sicura e realizzabile con materiali semplici o solo con l'immaginazione.
Perché è efficace: Imposta un Ruolo specifico e stimolante, fornisce Contesto dettagliato (età, scuola, materia, problema specifico, argomento), definisce un Compito articolato (spiegazione analogica, applicazioni reali, attività visualizzante), richiede un Formato specifico, indica il Tono e pone Vincoli pertinenti (livello scientifico, sicurezza, robustezza analogia).
Scenario: Uno studente con diagnosi di dislessia e disgrafia in un istituto tecnico (indirizzo informatico, 16 anni) ha difficoltà a seguire le lezioni di programmazione (linguaggio Python) a causa della velocità del docente, della difficoltà a leggere codice sullo schermo e a prendere appunti scritti. È bravo nella logica ma lento nella decodifica e scrittura.
Prompt:
Ruolo: Vesti i panni di un tutor specializzato nel supporto a studenti con Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), in particolare dislessia e disgrafia, in discipline tecnico-scientifiche come l'informatica e la programmazione, a livello di scuola superiore.
Contesto: Sto cercando strategie per aiutare Andrea, uno studente di 16 anni (terzo anno Istituto Tecnico Informatico) con diagnosi di dislessia e disgrafia. Mostra buone capacità logiche ma fatica enormemente durante le lezioni di programmazione Python. Ha difficoltà a leggere rapidamente il codice proiettato, a copiare sintassi senza errori e a prendere appunti scritti in modo efficace mentre il docente spiega. Questo lo lascia indietro e mina la sua motivazione.
Compito:
1. Elenca 3 strumenti compensativi digitali o strategie specifiche che Andrea potrebbe usare DURANTE la lezione per seguire meglio e ridurre il carico di lettura/scrittura (es. software specifici, metodi per catturare il codice, strategie di annotazione digitale).
2. Suggerisci 2 metodi alternativi per prendere appunti o schematizzare i concetti di programmazione (es. mappe concettuali, registrazioni audio con indici, uso di snippet di codice) che siano più adatti al suo profilo DSA.
3. Proponi 1-2 modifiche didattiche semplici che io, come docente, potrei implementare a beneficio suo (e potenzialmente della classe) per rendere il codice più accessibile (es. formattazione del codice, uso di colori, pause strategiche).
Formato: Rispondi con elenchi puntati per ogni sezione del compito (Strumenti/Strategie durante la lezione, Metodi per appunti, Modifiche didattiche). Sii specifico sui nomi degli strumenti (se possibile) o sulle caratteristiche che dovrebbero avere.
Tono: Concreto, orientato alla soluzione, empatico verso le difficoltà dello studente ma focalizzato sulle strategie pratiche.
Vincoli: Gli strumenti suggeriti dovrebbero essere preferibilmente gratuiti o a basso costo, o comunemente disponibili nelle scuole. Le strategie devono essere realisticamente implementabili da uno studente di 16 anni e da un docente in una classe. Concentrati su soluzioni specifiche per la programmazione e il codice.
Perché è efficace: Il ruolo è iper-specifico (tutor DSA per materie tecniche), il contesto descrive chiaramente la diagnosi, la materia, le difficoltà specifiche e le capacità residue. Il compito è ben articolato (strumenti per lo studente, metodi per lo studente, azioni per il docente). Formato, tono e vincoli sono mirati a ottenere suggerimenti pratici e attuabili nel contesto scolastico tecnico.
Altri Esempi di Prompt
Obiettivo: Identificare gli errori più frequenti in una verifica e ipotizzare le cause per pianificare un recupero mirato.
Prompt:
Ruolo: Agisci come un esperto docente di matematica per la scuola secondaria di primo grado, specializzato in analisi degli errori e didattica della matematica.
Contesto: Ho corretto una verifica sulle equazioni di primo grado per una classe seconda media (12 anni). Ho questi dati sugli errori più comuni:
● Errore A (35% degli studenti): Errore nel trasporto dei termini da un membro all'altro (cambio di segno).
● Errore B (25% degli studenti): Difficoltà nel calcolo con frazioni all'interno dell'equazione.
● Errore C (15% degli studenti): Errore nell'applicazione della proprietà distributiva con segno negativo davanti a parentesi.
Compito: Per ciascuno dei tre errori principali (A, B, C):
● Ipotizza brevemente una possibile causa didattica o cognitiva della difficoltà.
● Suggerisci un'attività di rinforzo molto breve e mirata (es. un esercizio specifico, una visualizzazione, una domanda guida) da proporre alla classe o a piccoli gruppi.
Formato: Elenco puntato per ogni errore (A, B, C). Sotto ciascuno, due sotto-punti: "Possibile Causa" e "Attività di Rinforzo Suggerita".
Tono: Analitico, diagnostico, orientato alla soluzione didattica.
Vincoli: Le attività suggerite devono essere pratiche e di rapida implementazione in classe.
Obiettivo: Fornire feedback specifico sulla precisione e aderenza alle norme in un disegno tecnico.
Prompt:
Ruolo: Sei un docente esperto di disegno tecnico e progettazione meccanica, con occhio critico per la precisione e la conformità alle norme UNI/ISO.
Contesto: Uno studente del quarto anno di un istituto tecnico (indirizzo meccanica) ha realizzato la tavola di un semplice pezzo meccanico con viste ortogonali e quotatura. [Opzionale: Descrivere brevemente il disegno o allegare un'immagine anonimizzata]. Il disegno mostra una buona comprensione generale ma presenta imprecisioni nella quotatura (es. quote sovrapposte, mancanza di tolleranze) e linee non sempre conformi (es. spessori errati).
Compito: Scrivi un commento di feedback strutturato:
● Inizia riconoscendo un punto di forza del disegno (es. corretta disposizione delle viste).
● Identifica specificamente 2-3 aree di miglioramento relative alla quotatura e alla normativa delle linee, spiegando brevemente perché sono importanti.
● Concludi con un incoraggiamento a revisionare il lavoro con attenzione alle norme.
Formato: Un unico paragrafo ben strutturato.
Tono: Professionale, tecnico, preciso, costruttivo.
Vincoli: Usa la terminologia tecnica appropriata (es. "linea di riferimento", "tolleranza dimensionale", "spessore tratto continuo grosso"). Non superare le 120 parole.
Obiettivo: Aiutare gli studenti a riflettere sul processo e sul contributo individuale in un lavoro di gruppo.
Prompt:
Ruolo: Assumi il ruolo di un pedagogista esperto in apprendimento cooperativo e valutazione formativa.
Contesto: Gli studenti [Specificare: es. della quinta elementare / terza media / quarto superiore] hanno appena concluso un progetto di gruppo su [Specificare argomento: es. la realizzazione di un podcast storico / la costruzione di un modello di cellula / la creazione di una campagna di sensibilizzazione]. L'obiettivo era [Specificare obiettivo: es. sviluppare competenze comunicative / applicare conoscenze scientifiche / promuovere la cittadinanza attiva].
Compito: Genera 4 domande aperte che gli studenti possono usare per un'autovalutazione individuale del loro contributo e dell'esperienza di gruppo. Le domande devono stimolare la riflessione su:
● Il proprio ruolo e contributo specifico al compito.
● Le sfide incontrate e come sono state affrontate (individualmente o come gruppo).
● La qualità della collaborazione e della comunicazione nel gruppo.
● Cosa hanno imparato dal processo (sia sui contenuti che sulle competenze trasversali).
Formato: Elenco numerato di domande.
Tono: Riflessivo, aperto, orientato alla metacognizione.
Vincoli: Le domande devono essere formulate in modo chiaro e adatto all'età indicata nel contesto. Evitare domande a cui si possa rispondere solo con "sì" o "no".
Obiettivo: Dare feedback mirato a studenti con diversi livelli di competenza su un compito di scrittura in L2 (es. Inglese).
Prompt:
Ruolo: Sei un insegnante esperto di lingua inglese (L2) per la scuola superiore, abile nel fornire feedback differenziato.
Contesto: Studenti del terzo anno (livello B1 circa) hanno scritto una email formale per richiedere informazioni su un corso estivo. Devo fornire feedback a due studenti:
● Studente A: Ha usato strutture complesse ma con diversi errori grammaticali (es. tempi verbali, preposizioni) e lessicali.
● Studente B: Ha scritto frasi semplici ma grammaticalmente corrette, usando però un lessico limitato e uno stile poco formale per il contesto.
Compito: Genera due brevi commenti di feedback (uno per studente):
● Per lo Studente A: Riconosci l'ambizione nell'uso della lingua, evidenzia 1-2 pattern di errore grammaticale ricorrenti su cui concentrarsi, e suggerisci una strategia per migliorare (es. revisione mirata sui tempi verbali).
● Per lo Studente B: Loda la correttezza grammaticale, suggerisci come arricchire il lessico (es. usare sinonimi, espressioni più formali) e come rendere lo stile più appropriato al contesto formale.
Formato: Due paragrafi separati, etichettati "Feedback per Studente A" e "Feedback per Studente B".
Tono: Costruttivo, specifico, incoraggiante, orientato al passo successivo di apprendimento.
Vincoli: Massimo 70 parole per commento. Focalizzati sugli aspetti linguistici indicati.
Obiettivo: Definire cosa significa "competenza digitale" a diversi livelli per un compito specifico.
Prompt:
Ruolo: Agisci come un esperto di didattica digitale e valutazione delle competenze del 21° secolo.
Contesto: Gli studenti di quinta elementare hanno creato una breve presentazione multimediale (es. con PowerPoint, Canva for Education, Google Slides) su un animale a scelta, dovendo includere testo, immagini e almeno un link esterno. Sto creando una rubrica di valutazione.
Compito: Per il criterio "Uso Efficace degli Strumenti Digitali", scrivi una breve descrizione (1-2 frasi) per i livelli:
● Avanzato: Lo studente usa le funzionalità del software in modo creativo e funzionale al contenuto, integrando diversi elementi multimediali in modo armonico e pertinente. La navigazione (se presente) è intuitiva.
● Intermedio: Lo studente utilizza le funzionalità di base del software correttamente per inserire testo, immagini e link. La presentazione è funzionale ma semplice.
● Base: Lo studente utilizza solo le funzionalità essenziali con qualche incertezza o errore. L'integrazione degli elementi multimediali è minima o poco pertinente.
Formato: Elenco puntato con il livello seguito dalla descrizione.
Tono: Descrittivo, basato su evidenze osservabili, chiaro.
Vincoli: Le descrizioni devono essere adatte a descrivere il lavoro di bambini di 10-11 anni e focalizzate sull'uso dello strumento, non solo sul contenuto della ricerca.
Considerazioni Finali
Utilizzando questa metodologia strutturata, i docenti possono trasformare l'IA in un potente alleato per creare percorsi didattici veramente su misura per ogni studente.
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